
I problemi molto rilevanti che affliggono il centro città sono sotto gli occhi di tutti, le decine di video che circolano in rete contano più di 1000 parole.
La situazione è complessa tanto che il Prefetto Dr. Dionisi ha parlato chiaramente di “problema di sicurezza” ed ha aggiunto “via Cambini non può sostenere gli afflussi attuali, la sicurezza e la convivenza civile sono a rischio… serve un numero chiuso, il controllo degli accessi è indispensabile”.
Fino ad ora, con tutti i problemi di cui sopra, la chiusura dei locali era fissata per le ore 2.00 del mattino, orario che i residenti hanno criticato perché evidentemente non compatibile con le caratteristiche specifiche di via Cambini/Roma e Marradi.
Se non abbiamo capito male dopo la pronuncia del Prefetto è stato deciso dal Comune di anticipare la chiusura alle 1.30 del mattino (solo 30 minuti prima dell’orario attuale), la musica a mezzanotte e l’asporto dopo le 22.
La domanda è la seguente:
senza un massiccio controllo ambientale da parte delle forze dell’ordine cosa potrà cambiare rispetto ad ora anticipando di 30 minuti la chiusura?
Secondo noi residenti il rischio è che questa ordinanza non modifichi le dinamiche di cui sopra e possa al contempo favorire a stretto giro misure molto restrittive che andranno a colpire anche quelle attività che vivono in armonia con la via degli aperitivi.
In altri termini pensare che via Cambini/Marradi/Roma possa passare da divertimento diurno e serale (prima di mezzanotte) a divertimento notturno (dopo mezzanotte) secondo noi residenti è un errore che potrebbe penalizzare molti.